Vabè, chi mi segue in Facebook, lo vede. Sono DECISAMENTE in ferie e rientrerò in ufficio il 30 Agosto, con 4 viaggi in programma: Bosnia, Turchia, Russia (YEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!) e Romania, e tante belle cosette da fare. L'ultimo periodo ho avuto un picco di produttività notevole. La mia capa è una cazzona ad averci messo in cassa. Comunque sia, non sto li a perdere tempo e mi diverto.
Primo divertimento che mi sono concesso, o meglio, che ho dovuto accettare: verniciare il garage. Wow!
Secondo divertimento autoinflitto per masochismo: stirare, ivi comprese 5 (mie) camicie. Son venute uno spettacolo.
Per il resto, esco piuttosto spesso con Renton e questa nuova compagnia di allegre donnine, parecchio sveglie e impegnative.
Oggi, una che mi dà pubblicamente della troiaccia (LEI a me! non è la prima… sarà un vizio, boh! ) mi ha confessato che quella dell'ombrello nel culo dei suoi amanti era una leggenda metropolitana. Non è vero. Io ho tirato un sospiro di sollievo… poi lei mi fa "no no, solo un vibratore e una lattina"… "ah, allora ok… VA BENE!". Ma porca puttana!
L'altra, Culocheparla, ribadisce la sua grandissima attitudine al ragionamento. Ok, non sapeva dov'è Cape Town e fare a mente 15 x 8, ma pareva (non posso confermare) saper tutto sui partecipanti delle ultime 3 edizioni del grande fratello, usa "cioè" come intercalare, legge (si fa per dire) "Chi" e gli altri giornalacci da barbiere e conosce ottime tecniche per la depilazione intima che non provochino i puntini rossi che fanno orrore.
Quando cerco di intervistarla in argomenti più complessi, lei si gira sul lettino e mi fa vedere il culo. A quel punto, basito, non dico più niente. Per la serie "basta il pensiero".
Nel contempo, ho sempre l'anonima che mi fa gli squilli, fregandosene del fatto che l'abbia ampiamente sgamata. Se non la pianta, domani vado in aeroporto e le dirotto il volo per la Russia, con nuova destinazione Kielce (Polonia… il posto più di merda della Polonia).
Comunque sono vivo.
La morale: se vuoi guardare i culi, comprati degli occhiali a specchio.
Sbruciacchiato dal sole,
Charlie