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Sono tornato ieri sera dopo 10 giorni in Russia. Ottimo giretto. 7 Giorni a Mosca, 2 giorni nella regione di Tula (nome anche del capoluogo di regione). Mi hanno convinto velocemente che Mosca (e S.Pietroburgo) non è RUSSIA. Vuoi vederla? E allora fai un giretto fuori porta. A Sud di mosca, c'è un comodissimo pulmino per le badanti che in 5 orette scarse, ti porta in questo luogo dimenticato pure dalle piattole.
A parte la strada dissestata e l'autista che prendeva le buche a 150 km l'ora. La cosa che più mi ha impressionato, sono i cessi.
Ecco un favoloso esemplare di cesso che potete trovare a bordo strada.

Quando lo vidi, mi dovetti rimangiare i commenti su una vecchia cicciona che si permise di fermare il pulmino dopo un'ora, per fare i suoi bisogni all'aperto, in messo a una spianata, a 100 metri da noi. Io la vedevo perfettamente togliersi i pantaloni e chinarsi. Le ha detto bene che non avevo la fotocamera, o l'avrei messa su youtube in HD, dopo 3 nanosecondi.
Dicevo… alla vista di QUEL cesso, le dovetti un pensiero di scuse, ma ero troppo impegnato a posizionarmi a una distanza tale da scongiurare uno scherzo di Igor e cadere dentro a quella buca fonda almeno 1 m. Ne vedevo il fondo in controluce e v'assicuro che era impressionante. Però, trattenuto il fiato tipo Maiorca, ho fatto quello che dovevo.
Si tratta, in ogni caso, di un ottimo posto per occultare dei cadaveri. Con soli 1000 rubli (20-25 euro) vi beccate una multa per aver buttato la spazzatura lì dentro, ma potete star certi che nessuno la tirerà fuori.

Perse le speranze di un cesso decente e agognando la favolosa coppa di casa mia,sono arrivato in albero in tarda serata. "Fortuna" volle che una cisterna esplose 2 giorni prima e l'acqua corrente non c'era. Pertanto, il favoloso hotel che ha avuto l'onore di ospitare il mio culo per la notte, mi permise di scegliere fra pisciare nella radura o farla direttamente dalla finestra, raccomandandomi di controllare che di sotto non passasse il lavapiatti al termine del turno di lavoro.
Inoltre,per la modica cifra di 500 rubli, l'hotel metteva a disposizione una quindicina di gatti randagi che avrebbero provveduto a lavarmi, in sostituzione della doccia.
Per la questione fisiologica, optai per la finestra (da tutta la vita sognavo di pisciare dalla finestra come Tarzan).Nel secondo caso, mi arrangiai con mezzi di fortuna.
Poi ebbi la botta di culo… Igor mi sveglia alle 7:30 della mattina,dicendomi che l'acqua era tornata.
A quel punto, scoprì che il mio cesso era dotato di una innovazione tecnologica incredbile. Ve lo spiego in questo video…

 

Eeeeeeehhh?! Ah ce l'avete voi la doccia wireless!!!! Roba di lusso!

Fanculo…

La morale: nessun cesso è bello come a casa propria

Charlie

Ps. Ok, nel prossimo post vi parlo di roba più fica. Promesso.

 

Il mio vecchio ma fedelissimo Sony-Ericsson è sul viale del tramonto. Dopo 5 onoratissimi anni di carriera, ore e ore di chiamate, pile ricaricate, appuntamenti presi, tonnellate di sms/mms e foto sconcissime, è ormai arrivato alla soglia della pensione. Ultimamente, chi mi chiamava, sentiva piano la mia voce e ultimamente la ricezione non era più quella di una volta.
Dato che i recenti avvenimenti non mi permettono affatto di essere irreperibile nemmeno per mezzo secondo, ho dovuto metterlo in cassa integrazione temporanea. Ho bisogno di un altro telefono.
La scelta? Dopo la decina persona che mi dice "ma come? Uno come te che non ha uno smart phone? Non l'avrei mai detto!". A parte il vaffanculo dettato dal fatto che il cellulare è ormai l'unica cosa che mi smolla da sto cazzo di internet, non ho ancora trovato sufficiente spinta per spendere 300-400 euro,col rischio di pentirmi di non aver preso un altro modello.
Quindi ho pensato: "beh, ma cazzo… da 2 anni, ho lì a salare in un cassetto, un favoloso Nokia 1208 pagato 9,9 euro col passaggio a vodafone (se no erano 39.90), usiamolo! Tanto più che dopo 2 giorni son tornato a TIM e mi son tenuto il telefonino".
Infatti, funziona perfettamente, riceve benissimo e ha una batteria che dura un puttanaio.
Piccola controindicazione. Piccola, mica tanto. Si sa che ci tengo!
Faccio la figura del barbone che non può permettersi un telefonino presentabile. Vai poi te a dire che hai anche quello della azienda, in grado di assolvere tutti i compiti dell'altro.
I commenti sono stati:
– "Boia Charlie, ma cos'è quella merda? Sei regredito!"
– "Bello… è nuovo? Bello… cazzo, bello bello,si…" (stronzo)
– "Ooooooh,però! Alta tecnologia! 'Caboia!!!"
– "Senti Charlie ma oh… non sarà troppo fighetto sto cellulare nuovo".
– "oh però… è touch screen?" (e fa tic tic sullo schermo)
– "Charlie senti non ti posso vedere con quel cellulare. Facciamo una colletta in officina e te ne compriamo uno usato, ma più bello"
– "Charlie… hai scippato un lavavetri?"
– "Ma guarda… non è mica male… è vintag… vintashh… come si dice? Si insomma… è vecchio… fa cagare!"

Ecco… visto? Una volta tanto che non faccio il consumista e risparmio 300 euro, per non sentirmi così schiavo del telefono, non posso sentirmi furbo nemmeno per un secondo, che mi rompono il cazzo!
Va bene, lo cambio… sgrunt…

La morale: il telefonino furbo è quello che ti risolve i problemi, non quello che ti fa prendere per il culo.

Smart ma non tanto,
Charlie

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(Dopo questo post, dovrò espatriare o farmi mettere sotto scorta)
Non avevo mai considerato, per davvero, questa frase. La trovavo orribile. Poi vabbè, io credo ancora alle favole e alla donna che starà con me tutta la vita. Si, vabbè. Comunque sia, ieri ero a pranzo e un mio collega mi ha ripreso sul costo delle automobili per km. Praticamente, lui li mette in foglio di xls. Tutti i costi che ha avuto per la sua auto, acquisto, benzina, ricambi, bolli, assicurazione,ecc… e li divide per i km. Il risultato è che la sua auto,per km, gli costa circa 0,4 euro.
Mentre mi parlava, ebbi una folgorazione:"beh, in linea di principio, funziona così anche con le donne! Telefonate, cene, km, weekend, regali,ecc…" e lui:"beh si, certo".
Così m'è venuta in mente la frase del titolo: la donna che costa meno, è quella che paghi. Sarà che io faccio sempre un po' troppo lo spendido e per quello c'ho sempre budget.
Facciamo 2 esempi. Donna MARISA (foto sopra), una mignotta (100 euro a colpo). Donna RACHELE (foto qui sotto), una figa di legno.

 

Domanda: calcola il costo/trombata della figa di legno e trai le conclusioni.
Svolgimento: per portarti a letto RACHELE, devi passare attraverso le seguenti tappe. Mettiamo TUTTI i costi che diversamente non avremmo avuto.
1) – incontro casuale in un locale, almeno 2 drink (solo per lei) per rompere il ghiaccio: 12 euro (tot)
2) – almeno 4 telefonate e 10 sms prima della prima uscita: 4 euro
3) – uscita a bere qualcosa (altri 2 per lei): 12 euro.
4) – benzina: diciamo 40 km fra andata e ritorno. 3 euro
5) – ripetizione dei punti 2,3 e 4 per almeno altre 4 uscite. (4+12+3) x 4= 76 euro
6) – almeno 2 cene da comprendere nelle 5 uscite precedenti. 50 euro x 2 cene = 100 euro
7) – lavaggio auto (se no fai la figura del marocchino). 10 euro.
Totale parziale senza aver ancora trombato = 217 euro.
(N.B. do per scontato che uno abbia un guardaroba decente e non debba correre dal barbiere/centro estetico per ridarsi un aspetto umano).
Continuiamo,sempre PRIMA di aver trombato RACHELE e siamo già a 5 uscite!
8) – Fiori (2 mazzi): 30 euro
9) – ripetizione dei punti 2,3 e 4 + cena. 19 + 50 = 69 euro
IL MIRACOLO IN ARRIVO: RACHELE capitola alla 6a uscita e la portate a casa vostra per levarle finalmente ste cazzo di mutande.
10) – prosecco nel vostro frigo che non deve mai mancare. 10 euro
11) – le precauzioni: caricatore da 6. 5 euro.
SI TROMBA: stiamo su una cazzo di media da prima volta. 2 TROMBATE (troppa grazia, è una figa di legno).

Calcolo. Spese/trombate = (217 + 30 + 69)/2 = 316/2 = 158 euro per trombare RACHELE (escludendo lo sbattimento per organizzare e fare quanto sopra).

Confronto: MARISA per un'ora a 102 euro (2 euro di telefonata per organizzare e la benzina, ce li mettiamo). RACHELE, 158 euro.
Conclusione: la donna che costa meno è quella che paghi.
Controindicazioni: dato che avete trombato RACHELE, lei si sentirà in diritto di fracassarvi i coglioni,quindi aumenteranno telefonate, pretese e i relativi costi di gestione.
Il conto può continuare a vostro piacimento, senza dimenticare compleanni, natali, vacanze ecc…
Vie di fuga? Nessuna, ma fate come me! Trombate Rachele come un mitragliatore, e il vostro costo/trombata diminuirà.
Quindi è meglio se ci pensate prima o, se vi piacciono le donne, vediate di procurarvi del budget.

Ecco, adesso che tutto il mondo femminile mi odia, posso tranquillamente espatriare. Gli uomini, adesso, sanno la teoria e posso fare i loro conti.

La morale: è diseconomico sbattersi per trombare una volta e poi fuggire. Meglio pensarci prima.

Buona giornata,

Charlie

ps. questo post è umoristico e io sono un terribile romantico (nonchè un paraculo), quindi non faccio sti calcoli!
 

Dunque, non so dove andrà a parare sto post, però lo scrivo. Così posso tenermi in mente le cose.
Io non odio nessuno. Non ho rancori verso nessuno. Se uno ha fatto la testa di cazzo con me, o è stato falso come Giuda, o ha detto una cosa per un'altra, può mettersi la coscienza in pace (casomai non l'avesse) perché me le metto tranquillamente via, le cose negative.
E' andata male? E vabbè, pazienza. Mica devo farmi il fegato marcio per rappresaglia! Ma baaasta con sti rancori e dire che il mondo è pieno di stronzi/e. Basta. Un po' di positività! È anche tornato il sole!
Sull'odio so questo: la metà delle persone che odi, non lo sa. All'altra metà, semplicemente non interessa.
Cazzo, magari qualcuno mi odia e non lo so. Oddio, si, forse qualcuno mi odia, ma non mi interessa. Anzi, gli farei pure un gran bel sorriso.
Perché? Perché sono prevedibili, facili da provocare, dipendenti dalle tue mosse e sempre nei loro pensieri, indipendentemente da quel che fanno. Perquesto, "dei nemici ti puoi fidare".
Non basta dire "ignoriamoli". Basta sorridere. Magari poi gli passa, e sorridono anche loro.
Anzi, sapete che faccio io. Mi compro un bel fiore nuovo per il mio maggiolone. Voglio il fiore più frocio che c'è.
E voi che mi odiate, sappiate che io non vi conosco… e non è che mi interessi.

La morale: è peggio l'ignoranza o il menefreghismo? Non lo so e non mi interessa.

Passate un fine settimana all'insegna del fegato felice,
Charlie

ps. SE VOLTE INSULTARE QUALCUNO, NON FATELO DIRETTAMENTE. SCRIVETE IL VOSTRO INSULTO QUI. SARA' TERAPEUTICO. FIDATEVI DI ME.

 

Scusate per la mia prolungata assenza, specie dai vostri blog.Avete ragione a non venire! non vi commento mai. Prometto che da ora in avanti vi verrò a trovare più spesso.

In questi giorni ho imparato che:

– la cravatta color tortora non sta bene su un cazzo di niente.
– le donne non dicono cosa le fa incazzare ma pretendono di venire capite.
– mio padre continua a volere la Z4 e quasi quasi la compro io per fargli un dispetto.
– la mia collega incinta somiglia a una botte ed è sempre incazzata perchè le fanno male i piedi.
– la capitale della Moldavia è Chişinău (seguiranno foto post-gita).
– spendere 80 euro in più di assicurazione per coprire cazzate che non farò mai, è una boiata.
– il mio collega è brutto per davvero.
– non sono capace di intendere ma solo di volere.
– pesare 5 kg in meno di quando avevi iniziato la palestra, iniziano a essere un po' troppi.
– prima di parlare, è meglio informarsi.
– il calcio non mi piace più
– devo cambiare barbiere perchè mi fa una tosata del cazzo.
– ho voglia di andare a Gardaland e al movieland.
– avere un senso di spossatezza costante, tipo post sbronza, è deleterio per la tua concentrazione.
– ho un muscolo che non sapevo di avere e non so a cosa serva.
– è meglio se la smetto di scrivere cagate su Facebook.
– il cellulare dei ntc deve rimanere acceso.
– robocop ha il cazzo a pile.
– un no non è sempre un no.
– c'è un figlio di puttana che dovrebbe morire, anzi due…. e il secondo se la passa già male, per gioia mia.

Per ora è tutto… arrivo… sto solo costruendo una mente semplice di riserva, perchè ormai la mia è piena di cazzate.

La morale: non è importante come, è importante il però.

Stay tuned,
Charlie

L'uomo deve essere preparato a ogni evenienza, se no si cucca il "sei come tutti gli altri". Solo che ne 99% delle volte, ce ne freghiamo, ma arriva la volta in cui ti devi veramente dar da fare ed è meglio per te se in passato non ti sei lasciato scappare un "io in casa so fare tutto" col solo scopo di portartela a letto.
Ok, noi uomini magari gonfiamo un po' il CV ma è meglio evitare le cazzate che tanto poi vengono a galla.
Una donna sclera a prescindere. Se non ne ha motivo, sclera comunque e sarai tu il bersaglio perchè "se non posso sfogarmi col mio compagno, non so con chi dovrei farlo!!!!!" (amiche? mamma? zia? vaffanculo?).
Ecco, perciò son cazzi tuoi. L'unico modo per farla tacere, è risolvere il problema.
Molte delle lagne che ho sentito, sono legate ai piccoli danni che la casa di una donna produce in assoluta autonomia. Le lampadine che scoppiano da sole, la lavatrice che decide di intopparsi, le cerniere della porta che non ha più voglia di tenere su la porta, la lampada che litiga con l'interrutore, il lavello geloso della propria acqua, il cesso che mostra a tutti quanto è bravo a gocciolare.
In tutto ciò, non ha nulla a che fare l'incuria femminile, perchè tanto loro sono precisissime.
Quindi è bene darsi da fare se non si vuol costringere la propria donna a diminuire le sue performance sotto le coperte… perchè se sono incazzate, non ve la mollano.
Esempio molto molto semplice: la mia bionda era incazzata da 3 giorni perchè lo specchio del bagno ha fatto una fiammata e ora mancava la luce al cesso. Pisciare all'orba non è chic, così era disperata perchè avrebbe dovuto chiamare un elettricista per riparare tutto.
Io, che sembro (e sono) un fighetto, ho rispolverato i miei rudimenti di elettrotecnica e con 1 ora e mezzo di lavoro, ho smontato tutto e le ho fatto trovare una specchiera come nuova, per la sua felicità.
Crisi isterica finita. Tutto a posto. Ora può andare al cesso in pace.
Cari uomini, ricordatevi che alle donne piace l'intelletto, ma si zittiscono col muscolo. Se volete una donna, diventate degli operai colti.

La morale: sono troppo bravo, porca vacca

Salva bionde isteriche,
Charlie

 
 

Sto vivendo un dramma famigliare. Mio padre andrà definitivamente in pensione fra un paio di mesi e dato che, chiaramente, gli leveranno la macchina aziendale, dovrà comprarne una sua.
Pare che si sia innamorato della macchina che vedete qui sopra: BMW Z4, 3000 cc di cilidrata, oltre 250 cavalli, nera.
Insomma, una macchina fica da morire.
Piccolo problemino: dato che mia madre è convinta che il papi vada regolarmente a scopare in giro, l'acquisto della suddetta avrebbe delle leggere ripercussioni sul loro matrimonio che si palesano in un "se compri quella macchina da sborone puttaniere te la sfascio e chiedo il divorzio, brutto stronzo!!!".
Si, insomma, è d'accordo.
Il papi, dal lato suo, vuole farsi un cazzo di regalino e a questi diktat non ci sta, dato che a 62 anni non è così facile andare sempre a figa.
Secondo voi, chi ha ragione?
Mia mamma o mio papà?

La morale: papi, mi presti la macchina?

Charlie

Martedì prossimo, torno a Mosca e il comitato di benvenuto ha già preparato la festa: stamattina, nella metro, 2 attentati terroristici e 37 morti, 1 attentato sventato e un casino della madonna.
Bene, son proprio contento. Dato che mi servirà la metro per spostarmi, questo mi tranquillizza parecchio.

Facciamo così: se ci lascio la pelle, sappiate che vi ho voluto bene anche se molti di voi non li conosco.

La morale: se vuoi farti esplodere,l'importante è che me lo dici prima.

Vaffanculo,
Charlie

L'INUTILE CHE CI PROVA

Pubblicato: marzo 9, 2010 in Senza categoria
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La versione più infima di colui che con la malcelata intenzione di rimediare una passera in rete, si aggira per i blog come una blatta alla ricerca di cibo, è piuttosto diffusa.

Io lo chiamerò L'INUTILE.

Le caratteristiche sono le seguenti:

– Single o mal accompagnato ad una bipede che non tromberebbe manco un pecoraro sardo.

– Età approssimativa: 40-45 anni.

– Intellettualoide con l'appeal di un copriwater.

– Scarsa forma fisica.

– Look da ragioniere illuminato, nel senso che lui "non segue la moda… la fa".

– Capacità umoristica pari a quella di Lindsay Lohan.

– Hobbies (come hobbit) che variano fra i seguenti: canasta, ciaspolata, videogames, giochi di ruolo, ruzzolone, libri di E. Fromm, K. Popper, o polpettoni similari ma che fanno fico (aggiungo, MOLTO).

– Parlantina e/o proprietà di linguaggio sufficiente per sostenere una conversazione sui mali della nostra società, e dei quali non parliamo MAI.

– Quantità innumerevole (2) di ex che l'hanno mandato a cagare per scappare rispettivamente con il chitarrista della parrocchia e con l'infermiere del reparto rianimazione, lasciandolo con la convinzione che le donne siano tutte delle stronze, ma lui crede nell'amore e può ancora trovarlo! EVVAI !

– Convinzione che, in fondo, le donne comandano gli uomini e che tutti, quando si sposano, poi devono soccombere alle scorribande della consorte.

– Pisello malfunzionante: non che abbia mai funzionato bene, tranne quella volta in campeggio, con quella della 5B che maiala non era ma aveva bevuto e al gioco della bottiglia gli era uscito di baciare sto fesso. Il pisello non gli è servito, ma se lo tirava fuori eeeeeeeehhhh si!

– Mutande bianche marca CAGI.

– Canottiera

– Forte legame con la mammona che gli dice ancora di mettersi la maglietta dentro le mutande CAGI.

– Fiat Palio Bianca con gli alzacristalli elettrici.

Gli inutili si aggirano per i blog usando la tecnica della "compiacente-zerbino-pseudoamicone": hey che bel blog! Sei una grande! Ti leggo da tempo (2 giorni)!

Che poi vogliano altro, è palese… basta poi saperlo.

Ogni riferimento a inutili pirla e coglioni non è puramente casuale.

La morale: anche nelle giungle ci sono le blatte.

Charlie

Ho sempre invidiato la fantasia di certe coppie nel trovare i motivi più idioti per azzuffarsi; ce ne sono di incredibili! Io li ho censiti. Ogni tanto ci penso e spero non sarò mai così idiota da litigare per ste cagate.

A suo tempo, avran pensato la stessa cosa anche loro e la mia beata ignoranza mi porterà alla stessa situazione.

Partiamo dal presupposto che litigare piace. Se non piacesse, non litigheremmo mai. Invece litighiamo e quindi proviamo piacere a farci venire l'ulcera.

Quindi,cari fans dell'ulcera e del sangue cattivo, se oggi volete litigare col partner o con qualcun altro, ma non sapete che argomento trattare, sbriciolategli le palle esordendo con le seguenti frasi:

– "sei diventato silenzioso… si vede che non hai più argomenti"

– "ah il tuo oroscopo dice che oggi farai conoscenze interessanti… come se gli altri giorni non le facessi. Sei sempre in giro, chissà poi che avrai da fare"

– "figurati se avevi bisogno di un paio di pantaloni nuovi… ma non ti rendi conto che sei ridicolo?"

– "… (attimo di silenzio dopo non aver risposto a un saluto)… io e te dobbiam far poi i conti, che avanti così io non ci vado… mi son rotta. Non te ne frega mai niente di niente.".

– "che persona arida che sei… non ti emozioni mai per niente… io non so tu come faccia! Sei improponibile".

– "… (dopo una battuta)… chissà che ridere… mai pensare alle cose serie, sempre alle stronzate vero?!".

– "che hai fatto? Sei verde…"

– "Parli solo di figa, di troie, di tope… che schifo"

– "Non ho voglia di uscire. Voglio stare in casa a guardarmi gerry scotti, i pacchi e l'isola (dei famosi)…"

Ne avrei altre,però mi fermo qui perché mi sto angosciando.

La morale: se hai voglia di litigare, tirati una martellata sul malleolo… così ti incazzi col malleolo e non rompi il cazzo a me.

Charlie