PROPOSITI DA DISATTENDERE NEL 2012



Lo sapevo che avrei finito per incasinarmi da solo. Che cavolo mi metto a fare delle promesse che poi regolarmente disattendo?
Ma che palle. In ogni caso, non posso esimermi. Cazzo, sto invecchiando. Ora capisco perché i miei colleghi bacucchi siano cosí incazzati. Se fossi vecchio, brutto e testa di minchia, sarei incazzato pure io.
Eh, mica son tutti perfetti come me.

E comunque,anche la perfezione necessita di manutenzione. Perció, ecco i buoni propositi per il 2012.
1) Non andare piú sotto casa di un vicino, intimandogli di scendere immediatamente con lo scopo di spaccargli il culo. Ok, ha offeso mia madre e s’é comportato da vigliacco, ma esiste il 112 e la sproporzione fra offesa e reazione, é penalmente perseguibile. Farsi una notte in cella potrá farti sembrare un ragazzaccio e le donne apprezzeranno, ma in galera pare che il bollito di cavoli sia a menú fisso. Io odio il bollito di cavoli.
2) Non dire piú a un pensionato/lavoratore che il viagra non lo fará comunque sembrare un giovane e le ventenni non lo cagheranno lo stesso. Ci rimangono male, quando glielo dico.
3) Smettere di spaventare il cane prendendola da dietro, all’improvviso. Poverina, se la fa sotto.
4) Dire meno parolacce e usare la parola figa al momento opportuno.
5) Non pensare a delle cazzate e ridere in faccia a un medico che sta parlando con te.
6) Comprare delle ciabatte serie (appena fatto).
7) Smetterla di commentare gli abbigliamenti altrui quando esco conciato da spacciatore truzzo (trad. Tuta e piumino. Entrambi costosi,sennó che cazzo di spacciatore).
8) Smetterla di incazzarmi per delle boiate. Tipo sul tennis.
9) Incrementare le ore di sport.
10) Fare una faccia piú attendibile quando viene a farci visita l’ex infermiere con quello strano essere di sua moglie. Li si distingue a fatica. Io li distinguo dall’odore. Lui di stalla, lei di cane. Dormono con le bestie nel letto. Io non ho una faccia per l’occasione. Come presentarsi in pigiama a un vernissage.

Per ora, é tutto ció che disattenderó.

La morale: se sei cosí, si arrenderanno gl’altri.

Charlie