Archivio per febbraio, 2009

Stamattina,ho sentito per radio che la carta igienica,quella supermorbida, è fatta con un sacco delle piante più vecchie e che questo prodotto sta creando danni incalcolabili all’ambiente. Una marea di foreste spariscono per darci la possibilità di pulirci il sedere con qualcosa di morbido.

Poooooovero il culetto santo della mamma! Bacio bacio sul culetto!

Io non so dirvi se quelli di greenpeace abbiano ragione o no, ma so che in casa mia non ci si convertirà mai alla carta reciclata. In effetti, sembra di pulirsi il culo con del cartoncino bristol. Se poi uno ha pure i problemi della scimmia qui sopra, altro che carta morbida!

Prescrivo allo scimpanzè, una confezione da 100 kg di preparazione H.

Voi invece? Salverete l’ambiente ora che conoscete i danni provocati dalle vostre evacuazioni?

Io,personalmente, inizierò a strisciare il sedere per terra come i chihuahua.

La morale: il comfort non è una cagata…ma ogni tanto si.

Charlie

Sanremo è finito, come molte cose in effetti. Una cosa che non finisce mai è la quantità di canzoni prodotte dalla donne delle pulizie che, per essere coerente con la sua affezionatissima e immancabile calzatura, chiamerò WomanInCrocs.

WomanInCrocs è una teutonica magrona in preda alla menopausa galoppante e in totale astinenza da pinolo, fatta eccezione per un fugace e violento rapporto con mastino napoletano,peraltro deceduto nell’impresa. Già di suo, è stronza, ma nella sua condizione è qualcosa di inaffrontabile.

Fra l’altro, mi odia. Mi guarda regolarmente come se gli avessi rubato il vibratore, bofonchia battutine, se può mi riprende con delle cazzate e mi bestemmia dietro in tedesco, non sapendo che ho lavorato un annetto in germania e qualcosina lo capisco. Ovviamente, io le rido in faccia.

Il suo psichiatra deve averle prescritto la seguente cura: canta che ti passa (lo scazzo). Lei,da brava TETESKA, dice IABOL!

Infatti,quando non si lancia in dialoghi filosofici con se stessa, canta! Passa dal Blues al pop, dal rock al twist con leggere inflessioni sulla Pausini versione trans.

Stamattina, essendo arrivato fra i primi, ho ascoltato con attenzione il suo testo. CANTATELO!

Eccolo qua! Siorre e Siorri! Di WomanInCrocs, WomanInCrocs con "Oouumaybouu"!

 

OOOOOOOmmm funnnn zuuuuuuu

Dipi duuun zubuuuunn

Sciaizeeee! Nuuuuuonuuunn

Feeeereppeeeeee nobody nooounnn

Appeono fazzunn

OOOOOOOmmm funnnn zuuuuuuu YEAH! YEAH! YEAH!

Eppero! Eeeeooo! Eppero! Eppero!

Faaaamanaaa, oh oh oh, zuuuuuu

OOOOOOOmmm funnnn zuuuuuuu

Dipi duuun zubuuuunn

Sciaizeeee! Nuuuuuonuuunn

Feeeereppeeeeee nobody nooounnn

Appeono fazzunn

OOOOOOOmmm funnnn zuuuuuuu YEAH! YEAH! YEAH!

 

Ora potete applaudire!

Cioè, se non è talento questo, non so davvero cosa potrebbe esserlo.

La morale: se Mina non avesse fatto la cantante,sarebbe stata un’ottima donna delle pulizie.

Colto da estasi,

Charlie

Il 71, da come mi hanno spiegato, rappresenta nei numeri "l’uomo di merda". Beh, in realtà esiste pure, l’uomo di merda. Io ne ho conosciuto uno. Quest’uomo è una delle persone più sgradevoli che abbia mai conosciuto,proprio perché la sua ineducazione farebbe impallidire una scimmia.

Anzitutto, mangia in modo improponibile: mastica con una enfasi manco stesse mangiando dopo 5 giorni di dieta forzata, non usa il tovagliolo, trangugia tutto e i pezzi gli rimangono letteralmente a penzolo intorno alla bocca.

Ovviamente,parla e ride a bocca piena. Ride pure male. Una risata strozzata, aspirata.

E’ inquietante. Ha l’occhio vitreo, sempre spalancato. I suoi movimenti sono lenti e non perché è in sovrappeso. Tossisce senza mano davanti,rutta a tavola.

Ha pure il cattivo gusto di importunarti con interventi idioti,perché non ha un cazzo da fare tutto il giorno. Basta guardarlo: si mette le mani in tasca,con calma,e guarda fuori dalla finestra. Detiene il record regionale di caffè risucchiati in 8 ore di lavoro: ben 9!

Ovviamente, fa anche lo spaccone, quando è in giornata. Perché? Perché è pure pieno di soldi, beato lui.

Tutto ciò gli fa vincere, con pieno merito, il titolo di UOMO 71.

Bene care mie e cari miei, potete giocare questo numero. Magari vi porta fortuna.

La morale: ci sono uomini che possono comprarsi tutto meno quello che gli serve davvero.

Con compatimento,

Charlie

Quanto c’è di vero in ciò che mostriamo sui nostri blog? Quanto è vicino alla realtà il nostro personaggio? Io me lo sono chiesto spesso. Non ho mai nemmeno trovato una risposta giusta. C’è tanto,c’è poco, c’è molto di più. Boh!

Per ora, la mia risposta è che il nostro altergo splinderiano è,probabilmente, più sincero di quanto non si possa credere. Io ho sempre scritto tutto ciò che pensavo ed è sempre andata bene così. Poi,diciamocelo, perché dovrei mentire proprio qui!? Non avrebbe molto senso. Certo è che molte cose non le rivelo. Diciamo che qui, c’è solo una piccola parte di me.

Ho poi conosciuto anche persone totalmente all’opposto di ciò che scrivono… ma si tratta di casi umani. Mi hanno pure divertito,in effetti.

Voi che ne pensate? Quanto c’è di vero nel vostro personaggio?

La morale: 2 facce della stessa medaglia appartengono pur sempre alla stessa medaglia.

Charlieinunmomentodipippamentale

SENZA PAROLE...

Il 28 Ottobre scorso, come alcuni di voi ricorderanno, ho fatto un bell’incidente in macchina. Giravo a sinistra in un incrocio,dovevo dare la precedenza a chi veniva di fronte, una matiz (io paura delle matiz…tanta paura) con una vecchia mi centra la chiappa destra della macchina per 40 cm (ero praticamente passato), la mia bimba scoda e colpisce un muretto.

Colpa tua, direte voi. Colpa mia, dicevo io. Beh, io ho più culo che anima, cari miei.

I vigili, accorsi sul posto, dopo oltre 3 mesi di cazzeggio,hanno deliberato che il qui presente ha ragione a metà. La vecchia ha il 50% della colpa. Ergo: mi arrivano in cassa 3.300 euro.

Non so dirvi come mai le abbiano dato così tanta colpa. In fin dei conti, l’incidente è stato determinato dal mio di comportamento, non certo dal suo. Posso dirvi che non ha frenato, non che andasse forte (lo sospetto, ma non ne sono certo).

Fatto sta, che ho pienamente ragione a metà. Ci godo anche perchè quella vecchia del cazzo voleva lucrare sulla cosa. Le è andata male.

La morale: contro il cul la ragion non vale.

Felice al 50%,

Charlie

SAN SEBASTAN - SPAGNA

In ogni viaggio, si imparano cose nuove. Se poi il viaggio è bello lungo, se ne imparano ancora di più. Città che hanno visto passare Charlie: Oviedo, Ourense, Pamplona, Bilbao, San Sebastian (sopra).

A farmi da Cicerone, il nostro rappresentante Basco, che ora è il mio AMICO basco! M’ha spiegato un sacco di cose interessanti e molto utili. Anzitutto, se hai bisogno di farti operare in spagna è fondamentale farlo con l’anestesia locale. Vietatissima quella totale. Perché? El Basco mi ha detto che i medici, se ti addormentano per l’operazione, poi ne approfittano per incularti! AAAAAAAAAH! Perciò, se non ci tieni a fare l’effetto sommergibile quando vai al mare (causa acqua che entra dalle paratie dietro compleatamente sfondate) è meglio essere sveglio.

Buono a sapersi…

El Basco mi ha poi portato in un posto fichissimo!

Qui si beve il Cidro, una specie di vino a base di mela… alcolico,ai livelli di una birra. Si beve direttamente dalla botte. Si riempe il bicchiere e si butta giù come uno short (ma più lungo). Come cibo: frittata di baccalà, baccalà e bisteccone (tipo fiorentina).

Dopo il 9° short, ho insegnato ai miei commensali una tipica canzone italiana! OSTERIA NUMERO 20.

Peri non udenti o non istruiti, il testo è il seguente:

Osteria numero 20

Se la figa avesse i denti

Quanti cazzi all’ospedale

Quante fighe in tribunale

Dammela ben biondina

Dammela ben bion-daaaaaaaaaa

 

Arrivato a quota 16 bicchieri di Cidro, El Basco mi ha ribattezzato "Charlie, El Cidrero".

Al ritorno in hotel, ero sbronzo di quella brutta… quindi,per conciliare il sonno,mi son bevuto un biccherino di grappa.

Quella notte, ho addirittura sognato di andarmi a sbronzare coi miei ex compagni di classe. Credo anche di aver russato (non mi succede mai).

Bella la Spagna! Per ora è tutto!

La morale: bere rende tutto più leggero… anche le cazzate!

Olaaaaa!

Charlie El Cidrero

Io ho un dono. Vedo la gente…sbronza! Vi racconto.

Ieri sera, sono stato di parola. Dopo una settimana in mezzo alle muffe e agli acari giganti, avevo bisogno di sfoggiare il miei vestitini nuovi, coi quali facevo la fottutissima figura, e muovere un po’ il culo. Al seguito, Renton, LaSveglia, 2 amici di Renton.

Siamo in fila per depositare le giacche nel guardaroba (Luogo: Kasamatta – Bologna). Una tizia che mi precedeva in fila, con la malcelata intenzione di rimediare un pinolo per la serata, e sbronza come un pirata (con puzza d’alcool inclusa), si gira verso di me, mi guarda e mi urla: "INGODUTO!". Pur non essendo certo della sua interpretazione di "ingoduto", replico.

Charlie:"A ME!? no guarda, io sono ingoduto solo quando davvero esagero con l’alcool, sennò…eh oh!"

L’avvinazzata:"No no, te sei ingoduto!"

Charlie:"Guarda, semmai, ora che sto in fila, sono INGODENDO…ma ingoduto poi no!".

L’avvinazzata:"Se se, ma te lo sai che io so dov’è il mio punto G!? te che ne sai?"

Charlie:"tesoro, io unisco tutti i puntini mostrando "l’oggetto" in figura. Ocio!"

L’avvinazzata:"e la madooonna!!!!  ! mo va là che te sei ingoduto!"

Charlie:"Sveglia, ti prego… perora la mia causa!"

LaSveglia:"beh, anche io so dov’è il mio punto G."

Charlie:"si ma io non sono INGODUTO! DIGLIELO! sarò ingodendo! ma ingoduto poi no!"

LaSveglia (verso L’avvinazzata): "Oh… in effetti ha ragione Charlie…"

L’avvinazzata (andandosene, verso LaSveglia): "mmmm… Comunque, complimenti…"

 

Capirai…Qui mi sa che c’è stato un piccolo equivoco…

 

La morale: vedo la gente sbroooooonza!

Charlieingoduto

Ps. Domani riparto! Il nord della Spagna mi aspetta!

Beh, che nessuno sia perfetto è chiaro a tutti. Bisogna pur accettarli i difetti della persona alla quale si vuole bene, o che si ama o che semplicemente si sta cercando di avere accanto.

C’è chi sta con una persona gelosa, chi ama una disordinata, una che non combina un tubo nella vista, una ubriacona… e pure una che si sfonda di schweppes con i risultati che potete ammirare nel video seguente…

 

Beh, nei video che la ritraggono su youtube, c’è anche ci tato un ragazzuolo. Vedete? anche lei ha trovato qualcuno che la ama, nonostante non sia perfetta!

La morale: siamo anime in una storia che si può cancellare con una schweppes.

Buon san valentino, cazzo!

Charlie 

Dopo una settimana in un posto come questo, ti vien davvero voglia di spararti nei coglioni. Stasera ho un po’ recuperato, in verità. Ci siam spostati verso Cracovia e il ristorante non era affatto male. Mi son letteralmente scopato un piatto di spaghetti alla carbonara.

Me lo meritavo! oggi sapete che prelibatezze mi son cuccato a pranzo? giudicate voi…

aaaaaaaaaahhmmmmm

EEEEh,lo so che vi fa gola! aaaaaaaaaaaaahhhhmmmm…

Non paghi, stasera cisiamo trasferiti in un hotel vicino all’aeroporto di Cracovia. Oddio, chiamarlo Hotel è una parola grossa. Diciamo che si tratta di un vero albergo a ore. Guardate che robina!

albergo a ore

Sono in attesa che da un momento all’altro, mi entri una mignotta obesa in camera col suo cliente. Oh, ci stringeremo,che volete che vi dica. Io però in mezzo non ci sto. C’è la mezzeria di legno che mi da fastidio…

Domani torno in italia. Non so se sarò vivo per uscire subito ma giuro che sabato sera, se i nontroppocattivi non mi portano da qualche parte a divertirmi, li disconosco come amici.

La morale: quando fai sesso con un piatto di spaghetti, allora vuol dire che c’è poco sugo nella tua giornata.

In attesa di irruzioni in camera,

Charlie

ps. il mio vicino, è da un’ora che di prova la pressione e sento i bip-bip-biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip del macchinino. Ora vado là e prendo a televisorate! Sto stronzo!!!!

 

KIELCE MI BUGGERA

Pubblicato: febbraio 12, 2009 in Senza categoria
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Sto posto fa cagare. Inutile essere ipocriti. In questi giorni, non ho trovato una sola cosa che mi piacesse davvero. Non c’è nulla che non sia desolazione e abbandono. Pare anche che non abbiano una economia sufficiente per sfamare tutti.

Ci posso anche credere. Le uniche cose esportabili di Kielce (Polonia) sono l’erpes al labbro e la puzza di piedi. Donne, manco a nominarle. Oh, ne avessi inquadrata UNA almeno decente! Tutte bruttine, zero sorrisi.Locali non ne sono,

Quando ho visto "questo", però,  mi sono lasciato trarre in inganno…

Polonia - skandal ? Mi son detto, "evvai di sexyshop!" Ohg, nulla…

Skandal, non è altro che l’ennesimo schifo supplentare a quelli già visti. In nome trae in inganno. Piccola bottega.

Bah, comunque domani mattina mi muovo…. direzione, Krakovia.

La morale: ci son posti che somigliano alla nausea.

saluti,

Charlie